REFERENDUM CGIL: AL VIA LA RACCOLTA FIRME
Un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro. Sono questi i presupposti che hanno portato la CGIL ha dare il via dallo scorso 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, alla raccolta firme per i quattro referendum popolari “Per il lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro ci metto la firma”. Una campagna referendaria decisa lo scorso 26 marzo dall’Assemblea generale della Cgil che punta a cambiare, attraverso il referendum, alcune leggi “sbagliate” per garantire un lavoro tutelato, in quanto diritto costituzionale, sicuro, perché di lavoro si deve vivere e non morire, dignitoso e perciò ben retribuito ed infine stabile, perché la precarietà è una perdita di libertà. In prima linea anche la CGIL Valle Camonica-Sebino che in questi giorni sta organizzando diversi banchetti sul territorio e fuori dai luoghi di lavoro per la raccolta firme. L’obiettivo è raggiungere 500mila firme entro la fine di luglio. Chi interessato può firmare presso i banchetti di riferimento dislocati sul territorio, nelle sedi territoriali di CGIL, nel Comune di residenza, oppure anche online attraverso un’apposita piattaforma.
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