LA CASERMETTA DI ZUVOLO DIVENTA RIFUGIO

Berzo Inferiore ora ha il suo Rifugio a tutti gli effetti, a quota 1.420 metri, nella foresta demaniale della Valgrigna, con la ristrutturazione e le migliorie apportate ai due edifici preesistenti della storica “Casermetta” degli anni '50 e della Colonia. Grazie ad un intervento pari a 210mila euro, dei quali 147mila da Bim, Comunità Montana, Provincia e Regione e 23mila dalle casse comunali, sono stati realizzati tre mini appartamenti con un totale di 30 posti per un turismo più confortevole e di qualità, sostituendo le grandi camerate della colonia. Ora la struttura si presenta a tutti gli effetti come un vero Rifugio, con tre soci, un cuoco un pizzaiolo ed un tuttofare, che lo gestiscono: ma l'Amministrazione comunale vuole ringraziare chi, per 30 anni, in forma puramente volontaria, ha dato un servizio ai tanti che sono passati ogni anno da Zuvolo. L'inaugurazione della nuova struttura della “Casermette” è stata fatta al termine di un Consiglio Comunale, il primo in Montagna ed il primo fuori sede, come omaggio alla propria montagna ed all'attaccamento degli abitanti di Berzo Inferiore per Zuvolo. L'alta importante novità è stato l'ingresso di Berzo Inferiore nel Consorzio Forestale Bassa Valle al quale è già stato affidato un incarico importante per mettere in piena sicurezza anche questa parte di territorio. La ripida strada agrosilvopastorale che porta a Zuvolo serve almeno un centinaio di cascine e rustici trasformati in belle abitazioni di montagna; 20 di esse sono di proprietà comunale i cui utenti hanno sempre migliorato le strutture trasformandole in vere villette nei boschi. La loro messa in sicurezza è di particolare importanza per coloro che le utilizzano, così come l'intervento sulla strada che porta a Zuvolo che dal 2025 dovrebbe essere sottoposta ad un radicale lavori di miglioria.

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