IN 200 PER FEDE E TRADIZIONE

“Come 'na olta” è la proposta che Maurizio Monopoli, con un gruppo di amici, da 15 anni raggruppa un numero cerscente di persone per ripercorrere la via del Pellegrinaggio da Pisogne al Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, lungo un tracciato di una trentina di chilometri, partendo al buio della notte, attraverso molte vie alternative tra campi, boschi, corsi d'acqua, per arrivare al Santuario. 15 anni fa Maurizio aveva ideato questa iniziativa che questa domenica 15 settembre ha visto 200 persone partecipare, a gruppi, a due a due, molti solitari, ma tutti tesi a raggiungere Ardesio dove tutti sono arrivati entro le 11.45 per celebrare il ringraziamento nella Basilica con al solenne messa domenicale delle 12.00. Dopo il giusto tempo lasciato alle devozioni personali, nei locali dell'Oraotorio i pellegrini, raccolti da Pisogne, Lovere, Cerete Clusone, si sono trovati per un pranzo conviviale, preparato da un nutrito gruppo di volontari. E sempre i volontari sono stati protagonisti della sicurezza lungo il percorso, dove alle 6.00 al Santuario di S. Francesco a Lovere c'è stata la preghiera e la benedizione dei partecipanti, a Cerete, lungo l'antico tracciato dei campi del Borlezza, la colazione, quindi a Clusone alla Spessa panino, mortadella (o nutella) e spumante (ma anche caffè e the). Quindi via lungo la provinciale che da Clusone conduce ad Ardesio lungo la strada della Cunella. Alla fine il gradito, atteso gadget: un paiolo per la polenta, come suggerimento a tornare, nelle famiglie, a far polenta e stare a tavola tutti assieme, “Come 'na olta”.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori