UNA DELIBERA PERMETTE LA CACCIA AL CAPANNO
L’apertura della caccia all’avifauna prevista per il 15 settembre era stata sospesa a meno di ventiquattro ore dalla partenza, questo sabato 14 settembre, con un provvedimento dell’ultima ora nel quale veniva spiegato che il Tar di Milano aveva accolto il ricorso presentato da alcune associazioni ambientaliste e animaliste che chiedevano la sospensione della delibera di Giunta di metà luglio che approvava il calendario venatorio per la stagione 2024/ 2025. Lunedì 16 settembre, ecco un’altra notizia per il mondo venatorio, che questa volta potrebbe rappresentare un punto a favore per i cacciatori perché la giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, ha approvato una delibera con alcune disposizioni integrative al calendario venatorio regionale, uniformandolo al parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, autorizzando così la caccia ad avifauna da appostamento – dunque al capanno - a partire da mercoledì 18 settembre e fino al 2 ottobre. Nello specifico è consentita esclusivamente nella forma di caccia da appostamento fisso e temporaneo la caccia alle seguenti specie di uccelli: Colombaccio, Cornacchia Grigia, Cornacchia nera, Gazza, Ghiandaia, Merlo, Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena. Restano dunque esclusi gli uccelli da caccia vagante, come ad esempio il fagiano e la beccaccia. A seguito del decreto del Presidente TAR del 14 settembre, la caccia alla restante avifauna è sospesa fino al giorno 2 ottobre. L’1 ottobre è prevista l’udienza al TAR. Come da calendario è consentita dal 15 settembre la caccia a Lepre, Minilepre, Coniglio selvatico e Volpe, così come le attività di prelievo degli ungulati e addestramento cani, secondo disposizioni vigenti. Gli atti impugnati presso il TAR, inoltre, non riguardano gli istituti faunistico-venatori a gestione privata, a eccezione dell’avifauna migratoria non allevata, per la quale la caccia è sospesa.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!