TRAVOLTO DA ALMENO DUE VETTURE IN A4

Perché stesse attraversando a piedi l'autostrada A4 all'una di notte, di fronte all'aeroporto di Orio al Serio, è stato chiarito dalla Polizia stradale di Seriate che ha condotto lunghe e meticolose indagini: Philip Jposeph Dooley voleva raggiungere l'Hotel NH, dall'altra parte dell'Autostrada di fronte all'aerostazione, servito da una strada pedonale con sottopasso. Dooley era con due amici che non hanno voluto scavalcare la recinzione di circa 2 metri (in quel punto già piegata, forse a testimonianza che altri avevano avuto questa idea pericolosa di attraversare a piedi le 6 corsie), allungando di poco il tragitto per raggiungere in sicurezza l'Hotel tramite il sottopasso. Quando Dooley è entrato in autostrada è stato travolto da un Suv, condotto da un cittadino svizzero, ora indagato per omicidio stradale, che viaggiava a 130 chilometri all'ora. Il corpo dell'uomo è stato colpito con violenza e sbalzato sull'altra corsia dove è stato travolto ancora almeno da un'altra auto. Il traffico si è immediatamente fermato ed è scattato l'allarme ai soccorsi: ma al loro arrivo era chiaro che per l'uomo non vi era più nulla da fare. La salma di Dooley è stata ricomposta all'obitorio del Papa Giovanni di Bergamo ed il suo rimpatrio è seguito dall'Ambasciata irlandese a Roma. I tre tifosi erano sbarcato da un volo Ryaner e nella sera di lunedì avrebbero assistito alla partita Milan-Liverpool, come attestato dai due testimoni, scagionati dall'accusa di omissione di soccorso, oltre che dal biglietto per lo stadio trovato tra gli effetti personali di Dooley. Sulla panchina loro riservata qualcuno ha posto un mazzo di fiori in ricordo dello sfortunato tifoso. Intanto la Polizia di Seriate sta completando le indagini per consentire al Magistrato di turno di avere tutti gli elementi per un'indagine per l'archiviazione del caso.

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