SI LAVORA ALLA FRANA DI CHIGNOLO

Si lavora a Chignolo d’Oneta, in Val del Riso dopo la frana caduta in strada alle 23,30 di giovedi. Dal versante situato nel mezzo di un tornante si sono distaccati diversi metri cubi di terreno, la cui rimozione è apparsa da subito complicata. Il piccolo centro è attualmente raggiungibile dalla frazione Musso, ma in auto solo fino ad Ortello, poi si continua a piedi. Un’altra strada sale dal santuario della Madonna del Frassino, anche se accessibile solo con un’auto 4x4. Certo è assolutamente impossibile l’accesso ai mezzi di soccorso come ad esempio un’ambulanza. Per tamponare la situazione il Comune di Gorno ha attivato un servizio di trasporto. “Abbiamo preso un pulmino, tramite un’azienda privata, che porta gli abitanti vicino a Chignolo, a precisato il sindaco di Oneta Angelo Dallagrassa, poi devono proseguire a piedi lungo una mulattiera per qualche centinaio di metri”. Sul posto, lo scorso giovedi notte, era presente il sindaco di Gorno, e presidente della Comunità Montana Valle Seriana Giampiero Calegari, intervenuto per valutare da vicino uno smottamento più piccolo avvenuto poco prima. Un grande spavento per chi si è visto la frana crollare a pochi passi. “Se fossi passato 50 secondi dopo, non sarei qui a raccontarlo”, ha commentato Calegari, che a seguito di quanto accaduto é stato costretto a trascorrere la notte in auto, per fare rientro a piedi alle luci dell’alba. I lavori di rimozione del materiale sono iniziati alle 3 di notte, non appena smesso di piovere e procedono in modo spedito favorite del miglioramento delle condizioni climatiche. Il primo cittadino ringrazia gli enti e le persone intervenute, ricordando che da Pasqua ad oggi a Gorno, sono state ben sette le frane sul territorio comunale.

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