Pisogne ospita le opere di Dadamaino
Dadamaino, pseudonimo di Edoarda Emilia Maino, nata a Milano, il 2 ottobre 1930, morta a Milano il 13 aprile 2004, a 74 anni, è stata un'artista che ha contribuito attivamente ai movimenti dell'avanguardia artistica milanese degli anni cinquanta con le sue ricerche geometrico-percettive. Inizia come autodidatta, fino a quando incontra l'opera di Lucio Fontana. Dopo un'intensa vita artistica, con partecipazione ed un numero elevato e prestigioso di rassegne, mostre, personali da Roma a Venezia, da Milano a Berlino, nel 2000 il Museum Bochum dedica a Dadamaino un'ampia mostra antologica. Le sue opere, sparse nei maggiori musei d'arte moderna e contemporanea del mondo, sono richieste da Gallerie ed Enti culturali. Per una serie fortunata di conoscenze e di circostanze che Pisogne ne avrà alcune in mostra al Mirad'Or e nella Chiesa del Romanino, da sabato 2 novembre a domenica 8 dicembre. “Dadamaino, l'alfabeto della mente” è il titolo della mostra che parte dalla rivoluzione culturale compiuta dall'artista dal 1976, a Tell al-Zaatar, sul massacro dei palestinesi. Oggi le sue opere sono esposte nei Musei di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Lecce, Gallarate, Lugano, Londra, Philadelphia, Grenoble, Parigi e nel Lichtenstein. Per Pisogne ed il territorio si tratta di un'occasione unica, offerta a tutti i cittadini, da 2 novembre all'8 dicembre.
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