TORNA IL FESTIVAL DEL ROMANINO

Breno, Pisogne e Bienno. Tre paesi uniti dall'arte del Romanino, e dalla voglia di promuoverla attraverso il Festival “I volti di Romanino, tra Rabbia e Fede” che torna per la sesta edizione sotto la direzione artistica di Fabio Larovere. Prima tappa del Festival, la proiezione a Breno il 30 aprile alle 17.30, presso il Teatro delle Ali, dopo la visita alla Chiesa di Sant'Antonio, del documentario realizzato da Elisabetta Sgardi sulle opere del pittore cinquecentesco in Valle Camonica. Il secondo e il terzo appuntamento si svolgeranno a Pisogne, nella Chiesa di Santa Maria della Neve, il 20 maggio alle 20.45 con il Coro Gospel One Soul Project per dare voce al sentimento religioso vigoroso e inquieto del Romanino e il 27 maggio sempre alle 20.45 con il concerto lirico che mettera a confronto Rinascimento e contemporaneità con il sprano Marta Mari accompagnata da Fabio Saleri all'organo. Sempre a Pisogne il 17 giugno alle 20.45 si terrà un originale incontro tra archetto e plettro, per far incontrare l’epoca di Romanino e il presente nel segno della danza e dell’improvvisazione. Infine sabato 8 luglio alle 20.30 verrà consegnato il Premio Romanino, assegnato nel 2015 al gallerista pisognese Massimo Minini e l'anno scorso all'artista bulgaro Christo. La terza edizione del premio andrà al critico d'arte Vittorio Sgarbi. Anche Bienno conserva nella sua Chiesa di Santa Maria, celebri affreschi del Romanino ed è per questo che Bienno ospiterà presso il Palazzo Simoni Fè, un concorso di pittura sul “Romanino”. Gli elaborati possono essere inviati dall’1 giugno al 29 luglio al comune di Bienno.

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