DUE INCONTRI PER L'ALZHEIMER

Alzheimer e disturbi psichiatrici gravi: due patologie con cui sempre più spesso le famiglie sono chiamate a fare i conti. Patologie affrontate con le opportune terapie farmacologiche alle quali si possono affiancare anche quelle non farmacologiche o con terapie che fanno riferimento a studi di carattere innovativo.In questa logica si è mossa l’Associazione formazione professionale del Patronato San Vincenzo di Bergamo che ha organizzato due proposte formative per operatori socio sanitari-assistenziali, educatori, psicologi e volontari impegnati con pazienti affetti da questa patologie. Il 29 maggio parte il corso dedicato alla «Terapia della bambola». Questo tipo di cura, che adotta l’uso delle bambole, è chiamata anche «Doll therapy» ed ha origine in Svezia, un paese specializzato nella produzione di questi oggetti da gioco o da abbellimento domestico. Venerdì 16 giugno, invece, prenderà il via il corso dedicato alla «Terapia del treno», un approccio curativo che propone un viaggio virtuale in treno. Questo metodo offre all’anziano la possibilità di avere dei ricordi di atmosfere, di situazioni, spesso positive come quelle dell’infanzia o i periodi prima della malattia.

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