E' ORA DI SMETTERE DI FUMARE
Alla domanda, “voi fumate?”, in molti hanno risposto di sì, soprattutto le donne, e si sono avvicinate al banchetto allestito all'ingresso dell'ospedale di Esine, chiamate dal personale specializzato nella campagna antifumo, ad ammettere di avere una dipendenza. Perchè fare capire che ha a che fare non con un semplice vizio, ma con una vera e propria dipendenza, è il primo obiettivo della Giornata Mondiale senza tabacco di 31 maggio, cui l'ATS della montagna ha aderito con l'iniziativa che questo sabato mattina si è svolta con la collaborazione dell'ASST della montagna. Con delle semplici domande le infermieri hanno potuto stabilire il grado di dipendenza delle persone che si sono fermate al punto informativo e che hanno anche soffiato nell'apposito dispostivo per misurare il livello del monossido di carabonio presente nei polmoni. Hanno lasciato poi i loro dati per essere contattate e guidate, dal Centro Trattamento del Tbagismo di Darfo Boario Terme, in un percorso di sei mesi che affronta vari aspetti della dipendenza. Smettere di fumare è qualcosa infatti che quasi tutti vogliono fare, perchè sanno che il tabacco e il fumo, fanno male alla salute. Ma non tutti sono capaci di smettere proprio perchè serve aiuto. La lotta al fumo in gravidanza è un'altra priorità. Per questo anche un'ostetrica era presente al presidio che la mattina di 30 maggio si ripeterà all'ospedale di Edolo. Il consumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la prima per le cosiddette morti evitabili. In Italia - secondo dati Doxa 2016 - i fumatori sono in crescita rispetto all'anno scorso e se ne contano 11,5 milioni, circa il 22% della popolazione. Il 27.3% sono uomini e il 17.2 % donne. Fumano di più le donne e gli uomini che hanno tra i 25 e i 44 anni, anche se è da giovanissimi, che si comincia. In molti casi la prima sigaretta si accende prima dei 13 anni. Per questo il 31 maggio presso l'Istituto Olivelli Putelli di Darfo Boario Terme, saranno allestite altre due postazioni per sensibilizzare ed informare studenti, operatori e docenti. Le iniziative, con la visione dello spot SMOKELA, con la messa in onda di due spot realizzati dall'ATS sulle emittenti locali, con materiale informativo nelle scuole, nelle piazze, negli ospedali, proseguono nei prossimi giorni su tutto il territorio dell’ATS della Montagna anche per per pubblicizzare l’attività degli Ambulatori per la disassuefazione del tabagismo a cui ci si può rivolgere consultando il sito www.ats-montagna.it.
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