IL TAR RIAPRE IL PLAN

Il Tar di Brescia ha dato ragione al comune di Artogne contro il ricorso di un privato che reclamava la chiusura di due piazzali, a quota 1.450 metri al Prato Secondino e a quota 1778 metri al Plan di Bassinale, acquistato a suo tempo dall'Alpiaz Spa, ora fallita. il comune ha sostenuto la pubblica utilità delle strutture e il Tar ha dato ragione al Comune che ora può tirare un profondo respiro di sollievo perché proprio da questo fine settimana iniziano una serie importanti di manifestazioni per animare tutta la montagna di Montecampione. Recentemente il pubblico ha favorito in ogni modo l'intervento volontario e coraggioso di un nutrito gruppo di privati che hanno lavorato e messo a disposizione macchinari e materiali, tutto in modo gratuito, per ripristinare la strada che da quota 1.200 porta a quota 1.800 metri. E da domani si apre il sipario anche al Plan di Montecampione: torna la festa della montagna che un tempo era degli alpini, oggi organizzata dall'Associazione amici di Bassinale. Festa importante alla quale gli alpini hanno dato un notevole contributo e che ora si amplia su tutto il territorio.

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