POLIZIA E SOCCORSO ALPINO AL LAVORO

Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 ottobre, nel territorio del comune di Borno, alle 22, la Centrale operativa ha ricevuto la chiamata per un gruppo di quattro persone che non erano rientrate da un'escursione. I 4 erano partiti per compiere un itinerario che comprendeva le creste tra il Pizzo Camino e Cima Moren, hanno però ritardato oltre il previsto. Attivati i soccorsi, sono partiti subito una decina di tecnici della V Delegazione Bresciana del Soccorso Alpini e Speleologico, della Stazione di Breno. Da Brescia è decollato l'elicottero abilitato per il volo notturno per un sorvolo, con a bordo il tecnico del CNSAS. Poco dopo il gruppo è stato individuato: una persona aveva problemi di carattere sanitario ed è stata trasportata dall'elicottero all'Ospedale di Esine. Gli escursionisti sono stati accompagnati fino all'abitato di Borno con i mezzi fuoristrada del Soccorso alpino, da dove hanno fatto rientro alle proprie abitazioni. E' stata una notte di lavoro anche per la Polizia stradale di Brescia, impegnata ormai da anni nella prevenzione della stragi del sabato sera, controllando automobilisti alla guida e verificando lo stato di lucidità tramite l'alcol test ed il droga test. Nell'operazione sono state impegnate le pattuglie della Polstrada di Brescia, Boario e Desenzano ed il personale sanitario della Questura di Brescia. In totale sono stati controllati 45 veicoli e 50 persone, delle quali 3 sono state trovate alla guida sotto l'effetto di alcol ed una sotto l'effetto di stupefacenti. In totale sono stati decurtati 52 punti alle patenti di guida: nessun conducente superava il tasso di 1,5 grammi di alcol per litro di sangue

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