VACCINAZIONI POCHI INADEMPIENTI
Sono 1812 in tutta la Lombardia gli alunni che non hanno presentato entro l'11 settembre, la documentazione necessaria, prevista in virtu' della legge Lorenzin sui vaccini per l'iscrizione a asili nido e scuole dall'infanzia. 61 sul territorio dell'Ats della Montagna, solo tre in Valle Camonica, 202 sul territorio dell'ATS Brescia e 170 sul territorio dell'Ats Bergamo. I dati, relativi all'ultimo monitoraggio compiuto dalle 8 Ats della Lombardia, testimoniano che la maggior parte delle famiglie che non erano in regola con le vaccinazioni, hanno avviato l'iter. La speranza dell'assessore regionale al Welafre Giulio Gallera, che ha commentato i dati emersi dal monitoraggio, è che i dati riflettano una maggiore consapevolezza delle famiglie, rispetto all'importanza della vaccinazione, anche in seguito anche alla campagna di sensibilizzazione svolta con i pediatri. Molte famiglie però non sono ancora del tutto convinte e hanno avvitato la richiesta di prenotazione delle vaccinazioni mancanti, come escamotage per ritardare il momento dell'esclusione dalla scuola. Se il genitore non ha presentato la certificazione entro l’11 settembre, il bambino può infatti frequentare la scuola a patto che il genitore abbia dimostrato di avere già un appuntamento per effettuare le vaccinazioni. Se a settembre è stata presentata un’autocerficazione, il termine ultimo per presentare tutta la documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione è invece il 10 marzo 2018. Sul territorio regionale, sono oltre 30.000 gli inadempienti alle vaccinazioni obbligatorie per le coorti fino a 6 anni, di questi quindi, 1812 hanno prenotato la vaccinazione e a breve potrebbero quindi essere in regola.
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