UNA VALLE CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO

"Fate il nostro gioco": la Valle Camonica fa rete contro il gioco d'azzardo. Aderendo al bando di Regione Lombardia per il contrasto alle ludopatie patologiche la Comunità Montana di Valle Camonica (ente capofila) ha dato il via ad un progetto a cui parteciperanno anche i comuni, l'azienda territoriale per i servizi alla persona, l'ATS della montagna, l'ASST, la cooperativa di Bessimo, il Centro di coordinamento dei servizi scolastici e l'Auser. Il fenomeno del gioco patologico, infatti, è forte anche sul nostro territorio dove – da un'indagine dell'ATS e dell'ASST – risulta che in 248 locali sono presenti slot machine e video lottery, 673 apparecchi, uno ogni 419 abitanti. L'indotto è notevole. Molti locali con l'introito si pagano l'affitto, ma, spesso, l'uso di queste macchinette porta alla dipendenza patoligica. In lombardia sono circa 3 mila le persone seguite dai servizi specifici. Un fenomeno che il progetto Game over vuol far emergere attraverso tre azioni che si svilupperanno da qui al 2018: formazione per la polizia locale, per gli amministratori e per gli stakeholder, attivazione di un numero telefonico (348.65.65.029) e di uno sportello i ascolto presso la cooperativa di Bessimo. Intanto nei prossimi – fra il 7 e l'8 novembre – sono previsti incontri per gli studenti degli istituti superiori del territorio con Taxi 1729 che li cataputerà in una campagna di informazione sulla matematica del gioco d'azzardo. Martedì sera 7 novembre all'oratorio di Esine la performance verrà proposta per tutti. In un'ora e mezzo alcuni matematici smonteranno alcune delle più false credenze sul gioco d'azzardo mettendo invece in evidenza i rischi e i pericoli del gioco.

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