UN FENOMENO SOMMERSO

Da una ricerca dell'Economist (del 2013) l'Italia risulta al sesto posto nel mondo per la spesa pro capite di denaro perso nel gioco d'azzardo. Lo studio evidenzia anche che la spesa italiana per le slot machine e le video lottery – il più alientante e pericoloso fra i giochi d'azzardo – sia la seconda al mondo. Gli italiani non disegna neppure Bingo, Gratta e vinci, lotterie, scommesse on line. Ce n'è per tutti i gusti e tutte le età. La diffusione capillare di occasioni di gioco però aumenta esponenzialmente anche la dipendenza, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione: persone fragili, con problemi economici, poco scolarizzate. Alcuni campannelli d'allarme possono però farci capire se siamo o se amici, conoscenti, familiari, sono a rischio di dipendenza patologica. Chi entra in questo circolo vizioso non danneggia solo se stesso, ma l'intero nucleo familiare. Purtroppo il fenomeno, ancora oggi, non è ben compreso ed è molto sommerso. Oltre al progetto game over sul territorio della Valle Camonica ad oggi sono presenti due servizi territoriali per le dipendenze (Serd e SMI) ed un gruppo di auto aiuto Giovatori Anonimi.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori