STRAGE INFINITA

Questa domenica 19 novembre è stata indicata dall'ONU come la giornata mondiale contro le vittime della strada: ma nonostante tutti gli appelli e le prevenzioni, è stata una giornata particolarmente nera sulle strade bresciane e bergamasche. Oltre 70 i feriti, di cui alcuni gravi, in una quarantina di incidenti stradali e altre due vittime della strada, oltre ad un anziano deceduto a Brescia a distanza di 5 giorni dall'incidente che lo aveva visto protagonista con il suo ciclomotore. Un tragico schianto avvenuto nella notte a Casalmoro, nel Mantovano, è costato la vita a Tiziano Tninelli 35enne di Lonato che in sella alla sua moto Harley Davidson, nella notte tra sabato e domenica è finito frontalmente contro una vettura che giungeva in direzione opposta, concludendo quindi la sua corsa in un fosso attiguo alla strada. Sul posto i soccorritori non hanno potuto che constatare la morte del 35enne. Ieri sera un altro drammatico schianto, nel quale ha perso la vita un 28enne di Fiesse, Mohamad Loudadsi. Secondo quanto ricostruito, il giovane elettricista in sella al suo scooter stava tornando dal lavoro, quando all’altezza del Corvione di Gambara si è scontrato contro una Panda. I rilievi di legge sono stati svolti dalla Polizia stradale di Brescia che dovrà ricostruire la dinamica del terribile impatto, dove è stata coinvolta anche una donna di 83 anni, rimasta lievemente ferita. Per il 28enne non c'è stato più nulla da fare: all'arrivo delle ambulanze da terra era già morto. Niente da fare anche per Gianbattista Foresti, 65enne che abitava a Cividino, morto sul colpo per le ferite riportate nell'incidente stradale avvenuto questo sabato 18 novembre, lungo la provinciale 83 a Castelli Calepio, finendo contro un muretto e poi contro una Toyota Yaris condotta da un' automobilista di Tagliuno ferito in modo non grave. Alla Poliambulanza di Berscia è morto anche Francesco Paterlini, 86 anni, residente in città, coinvolto in un incidente domenica s12 novembre, mentre a bordo del suo scooter tornava dalla spesa, quando si è scontrato con una Opel condotta da un 24enne. Sul posto i sanitari lo avevano rianimato per un arresto cardiaco: ieri ha cessato di vivere. Gravi anche le condizioni del crossista 53enne di Vezza d'Oglio, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Civile di Brescia dopo essere caduto rovinosamente ieri attorno alle ore 16.30 mentre stava percorrendo il circuito sterrato a Sonico nei pressi del ponte Dassa. L'uomo è un pilota molto conosciuto nel mondo del cross per le sua partecipazione a molti eventi sportivi motoristici e stava percorrendo in velocità un tratto di rettilineo quando è stato visto cadere in modo scomposto, rimanendo poi a terra. Subito è scattato l’allarme ed è stato soccorso con tempestività dagli addetti al circuito e dai presenti e gli sono state praticate le prime manovre di rianimazione dato che gli era stato constatato un arresto cardiaco. Sembra che dopo una breve pausa per rifocillarsi, abbia accusato un senso di fastidio allo stomaco; l'ipotesi quindi è che la perdita di conoscenza del pilota possa essere stata una congestione o un attacco cardiaco. Sul posto gli è stato praticato il massaggio cardiaco sino all’arrivo dei soccorsi dell’autoambulanza di Edolo: è stato quindi portato al campo sportivo di Malonno, dove con l’eliambulanza del 118 di Brescia, è stato portato al Civile dove è stato ricoverato in gravi condizioni e dove i medici si sono riservati la prognosi.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori