PRESENTATO L' IMPATTO DELLA TEB FINO A VERTOVA

Il risultato dello studio sulle esternalità territoriali generate dall’ipotesi del prolungamento della Teb da Albino a Vertova è stato presentato nel pomeriggio di martedì 29 novembre, nella sala Consiliare del Municipio di Albino. Il luogo di presentazione non è stato scelto a caso dato che il comune di Albino rappresenta l’attuale capolinea della linea T1 del tram, così come evidenzia anche il Presidente di Teb Filippo Simonetti. “Siamo onorati di poter presentare i risultati di questo studio, afferma Simonetti. Con un territorio che si accorda e condivide direzioni strategiche si possono conseguire ottimi risultati”.Lo studio sulle esternalità positive è stato svolto dal gruppo Trampiù ed è stato sostenuto economicamente grazie al contributo della Comunità Montana Valle Seriana, 35 mila euro, dalla Provincia di Bergamo, 5 mila euro, dal Comune di Vertova, 5 mila euro, con la partecipazione di PromoSerio e Rotary Club Città di Clusone. Alla conferenza di presentazione, oltre al Presidente di Teb Simonetti, hanno preso parte l’Amministrazione Delegato di Teb, Gianni Scarfone, e Marco Lameri, coordinatore del gruppo Trampiù, insieme ai vari membri del gruppo.“Non si tratta di una semplice raccolta dati – spiega Scarfone – ma di un grande lavoro multidisciplinare: non è stato preso in considerazione solo l’aspetto legato al trasporto, ma anche l’analisi dei vantaggi economici e finanziari, la natura del territorio e il consolidamento e la crescita della rete territoriale”.Dallo studio emerge che con il prolungamento della linea T1 fino a Vertova si può contribuire allo sviluppo del territorio grazie alla facilità di accesso agli altri servizi di trasporto, come il trasporto urbano pubblico, extraurbano, ferroviario e aeroportuale. Altro aspetto molto positivo è quello della riduzione dei tempi di spostamento, come evidenzia Diego Del Ponte del gruppo Trampiù: “Grazie alla mobilità su rotaia le tempistiche di spostamento tra i vari comuni saranno ridotte fino al 30% e 50%. Il tram costituisce un ponte di relazione tra i comuni presenti lungo la tratta T1 e quelli situati lungo il tracciato del futuro prolungamento”.Viaggiare su corsie preferenziali, come quella del tram, garantisce affidabilità e puntualità per quanto riguarda l’orario di arrivo e può determinare un impatto di rigenerazione urbana in grado di modificare la qualità del territorio, dell’ambiente e della vita dei cittadini.Benefici verranno apportati anche allo sviluppo del mercato immobiliare, dell’attività turistica e al mantenimento delle attività produttive presenti; inoltre, sarà facilitato anche l’insediamento di attività terziarie e di servizio dell’industria soprattutto nelle aree dismesse presenti lungo il tracciato.

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