DA BORGO DEI MAGLI A BORGO DI CIOCCOLATO

Le proiezioni e i giochi di luce sui palazzi, il cioccolato fumante, le frittelle calde, il vin brulè, le caldarroste. Chi fa i salami, chi canta le canzoni di una volta rievocando i mesteri di una volta. Chi espone prodotti d'artigianato, chi batte il ferro. E poi c'è chi pensa ai bambini, che accompagnano i genitori per le bancarelle, in attesa che venga il loro momento di fare un giro del paese a cavallo o in calesse. A Bienno l'arte di esporre si sa, è di casa e l'originalità di porre come tema condurre degli ormai ovunque mercatini di Natale, il cioccolato, è risultata di nuovo vincente. Perchè il cioccolato ha tantissime forme, colori e gusti e il Chocofest mette in vetrina l'abilità di pasticceri scultori e artisti. Insomma a Bienno, nel fine settimana, c'è stato modo per assaggiare tutte le sfaccettature del Natale. I dolci, i colori e i profumi, il suono degli zoccoli, le risate dei bambini, quelle degli adulti, i canti itineranti e i canti sacri e la curiosità che si accende, di bancarella in bancarella, di via in piazza, di iniziativa in inziativa. Un'atmosfera a cui collabora tutto il paese, con l'amministrazione comunale e Bienno Turismo, le associazioni, le realtà che esistono sul territorio biennese e che rapprentano la vera forza di un paese che ha saputo puntare sulla propria identità, pensando sempre in grande, per promuovere il Borgo degli Artisti e dei Magni, ma anche di tutti coloro che quotidianamente contribuiscono o hanno cotribuito, con il loro lavoro e la loro presenza, a diffondere il senso di comunità e che sono per questo rimasti nel cuore di tutti, come Nicola Gheza ed Enzo Antonini.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori