L’ENDURO AZZURRO FESTEGGIA I SUOI CAMPIONI

Un appuntamento ormai tradizionale quello di fine anno con le premiazioni dei Campioni Italiani Enduro che ha visto riuniti a Treviso, i migliori atleti di specialità per la consegna ufficiale delle medaglie conquistate sui campi gara in questa stagione. Dopo aver lottato su tutti i tipi di terreni e in ogni condizione meteo, da Sud a Nord dell’Italia, da febbraio a ottobre scorso, gli atleti dell’offroad italiano hanno celebrato i traguardi raggiunti in questo duemiladiciassette in un clima di festa e serenità insieme ad appassionati, addetti ai lavori, team, case e sponsor del settore. A celebrare i campioni nazionali anche alte cariche dello Stato. Ad aprire la cerimonia Giulio Gori, responsabile ufficio stampa della Federazione Motociclistica Italiana, il quale ha introdotto sul palco per i saluti ufficiali il Presidente Avv. Giovanni Copioli, alla sua prima presenza a questa cerimonia in qualità di massimo esponente della FMI. Gli onori di casa sono stati fatti da Tony Mori che con orgoglio ha illustrato quanto raggiunto nell’ultimo anno con l’attività politica in difesa della pratica dell’Enduro. Un percorso lungo ed impegnativo che ha visto la Federazione interfacciarsi in questi anni con il mondo istituzionale e non solo, per affrontare insieme tutte quelle tematiche relative al fuoristrada. Al termine sono stati celebrati i vincitori dei Trofei Airoh Cross Test che hanno interessato tutti i campionati italiani di specialità. Davide Guarneri (Assoluti d’Italia), Matteo Pavoni (Under23/Senior) e Fausto Scovolo (Major) si sono aggiudicati l’Airoh Aviator 2.2 consegnato da Gionni Fossati in rappresentanza della ditta bergamasca. I tre campioni dell’Enduro hanno poi premiato i piccoli vincitori del tricolore MiniEnduro Maxxis. A susseguirsi poi sul palco sono stati i protagonisti dei Campionati Italiani Enduro Maxxis Under23, Senior, Coppa Italia, Coppa FMI per concludere poi con gli Assoluti d’Italia. Maxim ha voluto omaggiare, durante la cerimonia, il neo campione del mondo Youth Andrea Verona per questo grande risultato che ha portato il tricolore nazionale, anche per quest’anno, sul gradino più alto del podio del campionato iridato. Un plauso è andato anche a Davide Soreca per la determinazione che lo ha portato a lottare per il titolo mondiale della classe Junior fino all’ultima speciale. Presente a questa giornata di festa, che chiude ufficialmente la stagione 2017, il responsabile racing di Yamaha Italia Luca Lussana che ha commentato il primo anno del Challenge WR Yamaha Under23/Senior e Major e annunciato che il format sarà riproposto anche per il 2018, con naturalmente qualche novità. Cala dunque il sipario su questo 2017, rivissuto attraverso le immagini di Marco Benedetti.

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