BUON ANNO!

Con colori, musica, scoppiettii e...divertimento. Così da che mondo è mondo, nella nostra cultura si festeggia il Capodanno, il primo giorno dell'anno quello che si apre carico di speranze e buoni propositi di sguardi aperti sul futuro, di illusioni di cambiamento. Il nuovo anno segna, anche solo simbolicamente, un voltare pagina. Perchè si festeggia il primo giorno dell'anno? Innanzitutto la scelta di considerare il 1º gennaio quale primo giorno dell'anno consegue all'introduzione del calendario giuliano promulgato da Giulio Cesare nel 46 a.C. (precedentemente veniva considerato quale primo giorno dell'anno il 1º marzo). La festa di Capodanno trae origine dai festeggiamenti in onore del dio romano Giano da cui trae origine il nome del mese di gennaio. Il primo di gennaio però è il capodanno per il calendario gregoriano e giapponese. Gli ortodossi lo celebrano invece il 14 gennaio, in molti paesi dell'estremo oriente si festeggia tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Insomma le usanze variano. Resta però il significato simbolico del primo giorno dell'anno che rappresenta uno spartiacque, è come se con il divertimento, con i fuochi d'artificio, con i riti scaramantici volessimo cancellare tutto il negativo ed aprire una nuova speranza. E così tutti ci lasciamo un po' andare, e stappiamo bottiglie, o mangiamo 12 chicchi d'uva, cucianiamo le lenticchie e mettiamo l'intimo rosso. Le strade sono vuote, i fuochi d'artificio riempiono l'aria alla mezzanotte perché - usiamo le parole di Pablo Neruda – piccola porta della speranza, nuovo giorno dell'anno, sebbene tu sia uguale agli altri come i pani a ogni altro pane, ci prepariamo a viverti in un altro modo, ci prepariamo a mangiare, a fiorire a sperare. Ti metteremo come una torta nella nostra vita, ti infiammeremo come un candelabro, ti berremo come un liquido topazio. Giorno dell'anno nuovo, giorno elettrico, frresco, tutte le foglie escono verdi dal tronco del tuo tempo. Incoronaci con acqua, gelsomini aperti, con tutti gli aromi spiegati, sì, benché tu sia solo un giorno, un povero giorno umano, la tua aureola palpita su tanti cuori stanchi...buon anno

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