TORNATO IL SOLE A VALCANALE
A Valcanale di Ardesio venerdi 9 febbraio è scoccata l’ora X, ora in cui il primo raggio di sole ha illuminato la statua di Santa Maria Assunta che, dalla sommità del campanile della parrocchiale, veglia sull’abitato della piccola frazione dell'alta Valle Seriana. Il sole, dalla forcella del Re, posta tra le cime dei monti Fop e Valmora, dopo aver illuminato la statua di Maria, ha via via illuminato il campanile e parte della scuola materna. Nei prossimi giorni la sua luce e il suo calore si estenderanno a tutto l’abitato della contrada. Da dove mancava esattamente dal novembre scorso. Il sole con il suo tepore farà ora sciogliere la neve accumulata nei mesi trascorsi, germogliare piante e fiori. Secondo antica usanza il 9 febbraio, in occasione dell’evento, gli abitanti di Valcanale consumano a pranzo un piatto di gnocchi, considerati portatori di Felicità. Tradizione che come al solito si è puntualmente ripetuta, non prima della Santa Messa celebrata in Oratorio. La gente conosce così bene l’anima del sole che ogni casa ha qualcosa che lo ricorda: i balconi posti verso i raggi, le decorazioni solari e pittoresche, gli oggetti colorati e tintinnanti. Non è facile convivere per tre mesi con perenni zone d’ombra, dove la brina e la galaverna accecano con il loro bianco e dove il gelo non abbandona nemmeno gli angoli più riparati. Il sole per tre mesi non c’è, è come interrotto, lo si intuisce appena, che brilla oltre la parte di monti davanti agli occhi… Ma poi, quando furtivo riappare, per ogni abitante è il sorriso che rinasce: tutti fuori, tutti all’aperto, tutti a passeggiare inseguendo l’oro dei raggi, il prezioso tesoro rubato all’eterno fluire delle stagioni.
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