GRAVE 24ENNE DOPO UN VOLO CON L'AUTO
Grave incidente stradale nella notte tra venerdì e sabato in via Roccolo a Bienno all'altezza del civico 28: un 24enne di Prestine che stava salendo lungo la strada del Crocedomini alla della sua Fiat Panda, al confine tra Bienno e Prestine, dove la strada presenta una improvvisa strettoia con due curve in sequenza a destra a sinistra, ha perso il controllo dell'auto, ha sbattuto contro la roccia affiorante di sinistra e quindi ha sbandato alla sua destra, scavalcando una recinzione in rete metallica che separa la strada da una proprietà privata e terminando la corsa nel ripido parco sottostante. Il ragazzo tornava a casa dopo una sera trascorsa con amici che, a loro volta, lo stavano seguendo con le loro auto ed hanno assistito alla scena: immediato l'allarme lanciato al 112 che ha inviato sul posto l'ambulanza da terra di Camunia Soccorso con l'automedica da Esine, i Vigili del Fuoco di Darfo e i carabinieri da Esine. Il ragazzo è stato estratto dall'auto che si era fermata un metro prima di precipitare nel piazzale sottostante, lo hanno stabilizzato sulla barella spinale e quindi trasferito in codice rosso all'Ospedale di Esine dove, nel frattempo, è giunto l'elicottero del 118 da Como, abilitato al volo notturno, che ha caricato a bordo il 24enne trasferendolo in volo all'Ospedale di Lecco dove si trova ricoverato. Durante le operazioni di soccorso ha risposto alle domande, lamentando parestesie agli arti e dolori diffusi. I Vigili del Fuoco hanno quindi provveduto, con un'autogru, a rimuovere l'auto dalla scarpata del parco che sovrasta la villa plurifamigliare, collocandola a terra nel parcheggio della casa. La proprietaria dell'abitazione ha poi affermato che questo è il quarto episodio del genere nell'arco di pochi anni: infatti via Roccolo, che fino al civico 28 è ampia, anche se presenta qualche curva, improvvisamente al confine tra Bienno e Prestine si restringe presentando subito due curve molto pronunciate. In una sola notte, quando era in programma il Rally automobilistico della Valgrigna, durante prove non autorizzate, nel parco della casa erano finite ben 11 auto. La recinzione è stata divelta e ripristinata più volte. Addirittura alcuni grandi abeti sono stati tagliati per evitare il forte impatto con un'auto che poteva finirvi contro. Oggi è quanto mai urgente un guard-rail per proteggere subito il parco e la casa, dove vivono famiglie con bambini e anziani. La soluzione definitiva, oltre ovviamente a rispettare i limiti di velocità, potrebbe essere l'allargamento della strada all'esterno della curva incriminata.
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