SOVERE PIANGE MARIANO

A nulla sono servite le cure mediche e il ricovero dopo la caduta, Mariano Zanni, il barista sessantunenne di Sovere, è purtroppo deceduto all' ospedale «Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L' uomo che una dozzina di anni fa aveva aperto il Bar Commercio» in via Roma, all’incrocio con via Pascoli, a Sovere, nella mattinata di martedi era impegnato nella pulizia dei vetri di alcune finestre del suo appartamento, posto al primo piano della sua attività. Cosa sia esattamente successo è ancora da chiarire. Certo è che l' uomo verso le 9.30 cadeva da una altezza di 4 metri, rimanendo a terra dolorante. A notarlo un automobilista che viaggiava dal centro abitato del paese verso la località La Mano. Allertati tempestivamente i soccorsi, sul posto giungevano i volontari dell’associazione Croce Blu di Lovere insieme al personale dell’eliambulanza decollata da Bergamo, lo sfortunato barista che cosciente ha seguito le operazioni di soccorso, veniva strasferito a Bergamo per il ricovero. Mariano Zanni era appassionato d’arte, così come ricordato dalla sua ex compagna con la quale aveva vissuto fino a qualche anno fa e da cui aveva avuto una figlia oggi tredicennee con la quale aveva mantenuto un ottimo rapporto di amicizia.Mariano era una persona spiritosa sempre pronto alla battuta, ogni giorno lasciava sul proprio profilo Facebook un saluto. Lo aveva fatto anche lunedì sera, alle 22,25: una fotografia con i quadri in vendita esposti nel suo bar e una semplice battuta: “A domani”. Lascia nel dolore oltre alla figlia e alla ex compagna, i fratelli Luciano e Miriam, i parenti tutti e i tanti amici del paese e dell’Alto Sebino.

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