INDAGATO IL METRONOTTE DI CORTEFRANCA

Un tiro a segno in strada sui cartelli stradali nella sera di Ferragosto. Un passatempo quanto meno bizzarro che ha rischiato di trasformarsi in tragedia perché uno dei colpi sparati, probabilmente deviato, ha raggiunto una palazzina a diversi metri di distanza e colpito al torace un bimbo di neppure due anni che si era affacciato con la famiglia probabilmente attirato da quelli che sembravano fuochi d'artificio. Il suo pianto ininterrotta e poi la vista del sangue ha fatto capire ai genitori che non piangeva per la paura del rumore, quindi un parente della famiglia di origini marocchine ha chiamato il 112 e in breve la via si è illuminata di lampeggianti, quelli delle ambulanze e poi delle pattuglie dei carabinieri di Chiari arrivati in posto con l'aliquota radiomobile e le stazioni di Palazzolo, Rovato ed Adro. Il bimbo è stato immediatamente trasferito all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo con l'eliambulanza e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nella notte. E' ancora in prognosi riservata, ma se la caverà. Nel frattempo si è mossa la giustizia ed il metronotte 46enne che si è divertito a fare il tiro a segno insieme ad alcuni amici dopo una festa in famiglia, è ora indagato per lesioni gravissime, danneggiamento e spari pericolosi. I due amici che erano con lui, un 19enne e un 41enne sono stati denunciati per porto d'armi abusivo. L'uomo, dopo essere stato interrogato dai carabinieri di Chiari, verrà sentito nelle prossime ore dal PM che si occupa delle indagini, la dottoressa Benedetta Callea che poi dovrà decidere sulla sua sorte. Non è escluso che all'uomo vengano applicate le restrizioni cautelari. Da chiarire ci sono anche le responsabilità della moglie del metronotte e della figlia di lei che pare abbiano fatto sparire i bossoli nascondendoli in casa. Li avrebbero ritrovati i carabinieri che hanno ispezionato l'abitazione dopo il ferimento del piccolo. Intanto c'è sgomento in paese per quanto accaduto: sarebbero stati sparati almeno 20 colpi mirando ai cartelli stradali e ad un palo dellla pubblica illuminazione. Tutte le armi che il metronotte deteneva con regolare permesso, sono state sequestrate.

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