AGGRESSIONE PARATICO, FERMATO 22ENNE

Analizzando le immagini delle telecamere all'ingresso del paese di Capriolo, i carabinieri hanno notato la vettura usata dall'aggressore, che si distingueva per la targa contraffatta, e analizzando i filmati dei giorni precedenti, hanno cercato la stessa identica auto e l'hanno trovata quando ancora non aveva contraffatto la targa. E' così che i militari della della Sez. Operativa del NORM di Chiari e della Stazione di Capriolo, nella serata di questo venerdì sono risaliti all'identità del presunto aggressore che la mattina stessa si era introdotto in un'azienda di Paratico sparando due colpi di pistola contro un operaio. In stato di fermo per tentato omicidio c'è un 22enne di Villongo con lavoro interinale da operaio in alcune aziende del posto che, sorpreso con il passamontagna e la pistola nella sua abitazione, avrebbe confessato di aver sparato al 38enne originario di Lovere a abitante a Ranzanico, per dissapori nati circa un anno pprima sul lavoro, quando tutti e due lavoravano nell'azienda Colombo &C specializzata nella produzione di guarnizioni nautiche Secondo la ricostruzione dei fatti, intorno alle 08.00 il 22enne, con il volto travisato da passamontagna e occhiali da sole, si sarebbe introdotto nell'azienda, avrebbe raggiunto l'ex collega colpendolo alle mani con due colpi di pistola e poi alla testa con il calcio dell'arma, e poi è fuggito a bordo di un'auto, lasciando a terra il 38enne ferito che, soccorso dai colleghi e dal 118, è stato portato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove si trova riconverato non in gravi condizioni. I militari allertati dal 112 hanno dato il via subito alle indagini visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza e quelle poste lungo le strade principali della zona, alla ricerca dell'auto usata per la fuga che è stata individuata passare per Capriolo, paese limitrofo a Paratico, con la targa contraffatta ma anche con la targa regolare. Il 22enne ora si trova in carcere a Brescia in attesa del processo.

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