GIUDIZIO IMMEDIATO PER MICHELE RINALDI

Michele Rinaldi, 22enne di Villongo, dovrebbe essere sottoposto a giudizio immediato dal tribunale di Brescia su richiesta del PM Donato Greco in seguito al ferimento con 8 colpi di pistola dell'ex-collega di lavoro Simone Martinelli, 38enne di Ranzanico, avvenuto la mattina del 26 settembre nella ditta Colombo & C. a Paratico. Fortunatamente, Martinelli era rimasto ferito in modo non grave alla testa e alle mani, mentre Michele Rinaldi, accusato di tentato omicidio, è stato arrestato e successivamente sottoposto a una perizia psichiatrica da un consulente nominato dalla Procura, al termine della quale è risultato affetto da un vizio totale di mente, ma capace di stare in giudizio. Quindi ora il processo deve seguire preciso iter: dopo il ricovero nel reparto di psichiatria al Civile di Brescia, si trova ora in una struttura di accoglienza specializzata: ci sono pochi dubbi sul fatto che sarà quasi sicuramente assolto per totale incapacità di intendere e volere; quindi dovrebbe essere affidato ad una una Rems. Quella mattina del 26 settembre, attorno alle 8.00, in località Vanzago di paratico, al confine con Capriolo, all’esterno della ditta «Colombo & C.» e Rinaldi, già in cura all’epoca per problemi psichiatrici, aveva sparato 8 colpi di pistola contro Simone Martinelli. Pare che il motivo scatenante fossero i dissidi intercorsi quando i due lavoravano insieme. Rinaldi quella mattina si era presentato col volto coperto da un passamontagna e, mentre Martinelli stava entrando in fabbrica, gli si era avvicinato e aveva estratto la pistola esplodendo alcuni colpi. Martinelli era riuscito a schivarli e a fuggire, cercando riparo all’interno di un magazzino della ditta. L’aggressore lo aveva però raggiunto, riuscendo a ferirlo alle mani con un altro colpo di pistola e colpendolo poi al capo con il calcio dell’arma. Dopodiché si era allontanato su un’auto. Grazie ai filmati del circuito di videosorveglianza della Colombo era emerso un dettaglio singolare. Rinaldi era stato identificato dai carabinieri grazie alle telecamere di sorveglianza.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori