STALKER E ARMATO

Ha sparato quattro colpi di pistola per intimidire la sua vittima e in questo modo ha attirato l'attenzione dei carabinieri che hanno così scoperto che l'uomo, armato fino ai denti, era uno stalker. In manette a Brescia è finito un uomo di 37 anni di origini salernitane. La sera del 28 ottobre l'uomo si reca a casa della ragazza che da tempo perseguita, spara quattro colpi di pistola e fugge a bordo della sua BMW. I carabinieri allertati, trovano i bossoli di una calibro 9x21, un'arma regolarmente denunciata e, grazie anche ad alcune testimonianze, risalgono al proprietario. In casa sua trovano ben 3 pistole di cui due “scacciacani” senza il previsto tappo rosso, e un coltello a serramanico con lama della lunghezza di circa 12 centimetri. Le indagini scoprono quindi il movente della sparatoria: l'uomo perseguitava una ragazza di 21 anni marocchina e usava le armi per spaventarla e obbligarla ad agire secondo il suo volere. Per lo stalker, che il giorno stesso e nonostante la presenza dei Carabinieri non aveva esitato a minacciare la donna, sono subito scattate le manette e il giudice ha disposto i domiciliari, pena da scontare in Campania. Sempre nel bresciano, è stato arrestato l'uomo che la sera del 26 ottobre a Pontoglio ha accoltellato un tunisino di 40 anni, durante una rissa. Si tratta di un tunisino di 42 anni, pregiudicato, ora accusato di tentato omicidio. I carabinieri lo hanno trovato grazie ai filmati delle videocamere della zona e ad alcune testimonianze. L'accoltellamento in largo Armando Diaz. Un uomo è stato ferito all'addome da un'arma da taglio ed è gravemente ferito. Sul posto arriva il 118 che trasferisce il 40enne in eliambulanza all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove viene sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Nel frattempo i carabinieri di Chiari e del Nucleo Operativo e Radiomobile, iniziano le indagini e risalgono all'aggressore. Nel suo appartamento trovano anche il coltello e i vestiti insanguinati. Ora l'uomo si trova in carcere a Brescia.

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