LADRI IN FUGA

Con guanti e volto coperto da passamontagna svaligiavano le case e fuggivano a bordo di macchine di grossa cilindrata rubate. Durante l'ultimo colpo però qualcuno li ha visti e ha chiamato i carabinieri. Ne è nato un inseguimento a tutta velocità con tanto di spari e feriti. Non è il copione di un film ma è ciò che è accaduto venerdì pomeriggio in provincia di Brescia. Due uomini della pericolosa banda ora sono in manette mentre altri due sono in fuga. Succede tutto a Bagnolo Mella: un passante nota quattro individui con il passamontagna uscire da una villetta bifamiliare e fuggire su un Suv BMW con il bottino, per lo più monili d'oro, rubati ad una signora che al momento non era in casa. Immediata la chiamata al 112. La pattuglia dei carabinieri di Ghedi giunge sul posto e si imbatte nei malviventi. Inizia l'inseguimento per le vie del paese durante il quale l'auto dei ladri tampona un'altra vettura, quindi si ferma e i ladri si dividono e scappano a piedi per i campi. Qui i miliari di Ghedi e Bagnolo Mella con l'aiuto della polizia locale riescono a raggiungerne due: si tratta di un 20enne colpito di striscio ad una gamba da un colpo sparato da un carabinieri durante l'inseguimento e di un 32enne. Tutti e due in Italia senza fissa dimora. Uno dei due, con precedenti sempre per furto, è finito quindi ora in carcere per per furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale mentre per il secondo membro della banda è stato disposto l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria di Napoli e il divieto di dimora in provincia di Brescia. Nella vettura usata per la fuga i militari hanno trovato targhe di macchine rubate, due lampeggianti da cruscotto, un flessibile ad alta potenza e arnesi per lo scasso. Sono in corso indagini serrate in tutte la provincia e anche fuori per trovare i due complici e ricostruire l'attività della banda responsabile di molti altri furti avvenuti nella zona in questi giorni.