LADRI DI BICICLETTE INSEGUITI E FERMATI

Quattro ladri di biciclette denunciati sul Lago di Garda. Ad entrare in azione ed a sventare un furto e a scoprirne un secondo i carabinieri della stazione di Sirmione, che hanno operato insieme alla polizia locale del comune gardesano e quelli dell'aliquota radiomobile di Desenzano del Garda. Sono stati proprio questi ad intercettare allo svincolo di Lugana di Sirmione un'auto già segnalata, ad intimargli l'alt e ad inseguirla fino a quando è uscita di strada fermandosi contro il cordolo del marciapiede. Mentre i due ladri – due moldavi non ancora 20enni – tentavano la fuga nei campi circostanti, a dar mano forte agli uomini della radiomobile sono accorsi altri due equipaggi di carabinieri e del commissariato della Polizia di Stato. I documenti abbandonati sull'auto hanno permesso di identificare l'autista dell'auto che è stato denunciato insieme al suo complice per ricettazione e per resistenza a pubblico ufficiale. I due, infatti, durante la fuga, hanno tentato di mandare fuori strada l'auto dei carabinieri che li affiancava. A bordo dell’autovettura dei due moldavi sono state rinvenute tre biciclette del valore di 20 mila euro. Le indagini successive hanno consentito di risalire ai proprietari delle costose biciclette, rubate poco prima: una famiglia di cittadini tedeschi in vacanza sul lago. La più costosa delle due ruote, una COLNAGO C60 da 10 mila euro, era stata acquistata solo qualche ora prima come regalo di compleanno. Sono invece due vecchie conoscenze delle forze dell'ordine, i due uomini, di Monza, denunciati dai carabinieri di Sirmione. Li hanno trovati, l'altra sera, durante un servizio di appostamento, mentre si aggiravano con fare sospetto tra i parcheggi delle biciclette nei pressi del castello di Sirmione. Visti gli agenti i due si sono dati alla fuga, ma sono stati bloccati poco dopo. Avevano con loro una cesoia e arnesi per lo scasso. Sono stati denunciati per tentato furto.

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