ORO E SOLDI NASCOSTI IN AUTO

Pensavano di riuscire a farla franca e tornarsene a casa con il bottino (oro e soldi per un valore di circa 10 mila euro) probabilmente dopo aver fatto razzia in alcune abitazioni dell'alta Valle Camonica lasciate incustodite in occasione delle festività. . Ma non avevano fatto i conti con un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal Comando Compagnia dei carabinieri di Breno che, per l’intera giornata di Ferragosto, aveva dislocato numerose pattuglie sul tratto di statale compreso tra Berzo Demo e Ponte di Legno. L'attività si è conclusa con la denuncia dei due uomini, padre e figlio di 47 e 20 anni residenti in bassa bresciana, già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. L'operazione è scaturita nella tarda serata di Ferragosto quando i due, a bordo della loro auto, vengono fermati a Forno Allione da due pattuglie dell'Arma. Ad insospettire gli uomini del capitano Filiberto Rosano – comandante della compagnia di Breno - il nervosismo che i due tradivano. Ecco perchè i carabinieri li hanno passati al setaccio, perquisendo a fondo loro insieme all'auto. Immaginatevi la sorpresa quando dallo sportello anteriore del lato passeggero i carabinieri hanno visto uscire monili in oro, collane, bracciali, orecchini anelli, ma anche soldi e attrezzi da scasso: pinze e grossi cacciaviti. I monili avrebbero, da una sommaria valutazione, un valore di circa 10 mila euro. I due uomini sono stati denunciati per ricettazione, ma intanto i carabinieri hanno fatto scattare le indagini per capire da dove arrivi la refurtiva. I carabinieri attendono anche che le vittime dei furti presentino denuncia per poter così procedere anche al riconoscimento degli oggetti sequestrati e alla loro successiva restituzione. ARRESTATI GLI AMBULANTI DELLA DROGA Hanno 69 e 36 anni i due marocchini arrestati dai carabinieri della stazione di Pralboino la sera di Ferragosto. I due, incensurati, regolari sul territorio e con regolare licenza per il commercio ambulante avevano pensato bene – negli ultimi tempi – di implementare l'attività e così negli ultimi tempi fra i loro articolari c'era anche polvere bianca. Dopo accurate indagini, scaturite in seguito ad alcuni movimenti sospetti dei due uomini, la sera di Ferragosto i carabinieri della stazione di Pralboino, dopo aver tenuto d'occhio i due per qualche tempo, hanno fatto irruzione nella cascina dove vivevano e li hanno trovati con le mani nel sacco. L'operazione è scaturita nel corso di un più ampio servizio antidroga che nel pomeriggio aveva permesso di trovare due 20enni del paese – segnalati alla Prefettura – con due dosi di cocaina. I militari hanno appurato che a vendergliela erano stati i due marocchini e così hanno fatto irruzione nella loro abitazione dove hanno trovato 13 grammi di cocaina in 15 dosi, con una bilancina elettronica di precisione, altro materiale per confezionare le dosi , qualche centinaia di euro i contanti. Il Tribunale di Brescia, dopo aver convalidato l’arresto dei due indagati ha concesso i termini della difesa rinviando il giudizio al 14 settembre p.v., disponendo quindi la liberazione con nulla osta all’espulsione. Ancora controlli sulle strade da parte invece della Polstrada di Brescia che questa notte ha effettuato controlli nelle zone della movida cittadina con tre pattuglie da Salò, Iseo, Brescia e con personale sanitario della Polizia di Stato per i test sugli stupefacenti. Quattro delle 80 persone controllate sono state trovate alla guida sotto l'effetto di droga, altre 4 sotto l'influenza di alcolici. A tutte e otto è stata ritirata la patente. 72 in tutto i veicoli controllati, 80 le persone identificate. Sono stati decurtati 100 punti patente.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori