IN MONTAGNA CON LA TESTA

Un alpinista precipitato in Valle Camonica sabato scorso, una donna morta la vigilia di ferragosto sulle montagne fra Endine e Lovere, dispersi e feriti sulle montagne della Valle Camonica, della bergamasca, interventi in Valtellina e in Valsassina. E' stata piuttosto intensa la settimana di ferragosto per le delegazioni dei volontari del Soccorso Alpino con l'ultimo intervento effettuato nel pomeriggio di questo venerdì nel comune di Vezza d'Oglio. L’allertamento è giunto a mezzogiorno, per soccorrere una persona che aveva avuto un malore. Si trovava a 2800 metri di quota, nei pressi di Lago Storto, vicino ai Pianacci, in Val Bighera. Pronte a partire due squadre della stazione di Temù e i militari del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza. Grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche però l'intervento è stato gestito dall'elisoccorso di Sondrio e si è potuto concludere in breve tempo. Gli interventi comunque, sono stati moltissimi, anche per la grande presenza di turisti in tutte le località montane dei nostri comprensori, di giorno e di notte. Sempre a Vezza dOglio nella tarda serata della vigilia di ferragosto è arrivato l’allertamento per la ricerca di due ragazzi di 17 anni, di Pavia, partiti per una passeggiata dal paese nel tardo pomeriggio. I genitori, allarmati per il mancato rientro, hanno chiesto aiuto. Sono partiti i tecnici delle stazioni di Temù e Ponte di Legno che li hanno rintracciati e riportati a valle, illesi verso le 22:30. Sempre nella serata del 14 agosto nel comune di Paisco Loveno, la stazione di Media Valle è uscita – insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Darfo - per un cercatore di funghi di Calvisano che aveva perso l’orientamento. Il contatto telefonico era a tratti assente; sul posto anche l’elisoccorso di Brescia per la ricognizione in notturna ma senza esito. Le squadre hanno continuato per tutta la notte e all’alba lo hanno trovato in zona Malga Campolungo, molto disorientato. È stato portato in ospedale con l’elicottero per accertamenti. Altro intervento sempre nella serata del 14 per un uomo che ha avuto un malore nella zona del Monte Guglielmo - rifugio Medelet. A Gandellino (BG) la centrale ha attivato il Soccorso alpino per un uomo che aveva avuto un malore a Gromo San Marino: tecnici sul posto con medico e infermiere, che si sono occupati della parte sanitaria. In Valtellina i intervento per un uomo che aveva avuto un malore in una baita raggiungibile solo a piedi. I tecnici e un medico del Cnsas, in collaborazione con Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza e Vigili del fuoco di Grosio, hanno raggiunto l’uomo; con barella portantina e mezzi fuoristrada lo hanno portato all'ambulanza. In Valsassina (LC) nella tarda mattinata di ferragosto sulla Grigna settentrionale, un escursionista è caduto nei pressi della Cresta di Piancaformia, a duemila metri di altitudine. È scivolato per una quindicina di metri; per caso era lì vicino un tecnico del Soccorso alpino, che è intervenuto subito. Poi è arrivato l’elicottero da Como. L’uomo aveva un trauma a una gamba e quindi è stato portato in ospedale. Nessuna attività è a rischio zero ma spesso una maggiore attenzione riduce le possibilità di farsi male o di perdere la vita. Non sempre l’elicottero può arrivare immediatamente perché le condizioni meteorologiche possono variare o anche perché in questi giorni le richieste di soccorso sono più numerose del solito e quindi i mezzi sono già impegnati. Nell’ultima settimana in Lombardia ci sono stati anche diversi interventi che hanno riguardato cercatori di funghi, in alcuni casi male equipaggiati, con scarpe non adatte, abiti leggeri, scarsa conoscenza dei posti. Sul sito sicurinmontagna.it trovate molte informazioni per andare in montagna con più attenzione.

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