SS42 DECLASSATA DI FATTO

Il già stretto nastro di strada statale 42 in territorio di Esine, dal chilometro 78 al chilometro 79, per ora solo in questo tratto ma sono stati previsti altri interventi, è stato ulteriormente ristretto dai nuovi guard rail ritenuti da Anas di grande importanza per la sicurezza del traffico: ma stanno protestando in tanti perché la strada si restringe pericolosamente, fino a circa 8 metri di larghezza. Oltre al fatto che la superstrada viene così declassata di fatto, le buche sull'asfalto ed il tatto rettilineo dove la striscia tratteggiata consentirebbe i sorpassi, diventano ulteriormente pericolosi per il traffico sempre molto sostenuto. E' di queste ultime ore la presa di posizione del Sindaco di Breno, Sandro Farisoglio, che dopo aver raccolto pareri tecnici e giuridici, ha scritto al Prefetto di Brescia argomentando la contrarietà verso quanto messo in opera da Anas. Le soluzioni prospettate da Farisoglio, in base a oggettivi pareri tecnici e giuridici, sono almeno 3 e così argomentate. Anas ha fatto una scelta in merito ai nuovi guard rail che aveva prospettato in una riunione con alcuni Sindaci dell'alta Vallecamonica e con la Comunità Montana il 20 marzo scorso a Sonico: già allora vi erano alcune perplessità sull'opportunità di mettere in opera questi tipi di guard rail. Per ora pare che l'Anas abbia voluto sperimentare anche sul tratto di statale 42 in territorio di Esine questo tipo di guard rail, flessibile e di sicurezza: le critiche avanzate, alcune frutto di opinioni personali, molte si basi tecniche, pare che siamo al vaglio di Anas per ulteriori verifiche e opportuni aggiustamenti: e in questa direzione va anche la lettera del Sindaco di Breno al Prefetto di Brescia.

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