PUGNO DI FERRO CONTRO I RIFIUTI

Dal 30 al 65% (limite previsto dalla normativa europea) in otto anni. Così è cresciuta la raccolta differenziata – in attesa che venga applicata anche la raccolta differenziata – nel comune di Darfo. E se la città è pulita, ovviamente, è più bella e godibile per tutti. A fronte di questi risultati, però, resistono delle sacche di degrado e malcostume. E non solo lungo gli svincoli della superstrada o sulle scarpate della SS42, anche in centro città e vicino alle terme. Fenomeni che hanno spinto il sindaco ad emettere un'ordinanza che stabilisce il divieto di abbandono dei rifiuti, che detta gli orari per posizionare i contenitori della differenziata, che fissa multe per chi trasgredisce: fino a 3 mila euro per chi abbandona i rifiuti o li getta in corsi d'acqua, fino a 500 euro per chi non rispetta le regole della differenziata. Per megli sorvegliare il territorio sono state posizionate telecamere. Una città turistica, infatti, deve essere pulita. E soprattutto tenere a bada questi fenomeni costa a tutta la collettività. Intanto per la pulizia delle rampe e degli svincoli si è avviata una collaborazione con Anas.

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