LA PROVINCIA "AGGIUSTA" LA VIA MALA

500 mila euro per la via Mala. Arrivano grazie ad un accordo di programma tra la provincia di Brescia ed il comune di Angolo per sanare i pericoli che mettono a rischio il transito lungo la strada provinciale 294, quella per intenderci, che collega la Valle Camonica con la Valle di Scalve, al centro di polemiche nei mesi scorsi e di un appello fatto sulla nostra emittente nelle scorse settimane. I problemi riguardano un po' tutta l'arteria, divisa a metà fra le due province di Brescia e di Bergamo, ma il tratto incriminato, insomma quello più pericoloso, a causa di caduta massi, di illuminazione scarsa in galleria e di banchine cedevoli, è proprio quello bresciano. Lo schema di accordo approvato fra la provincia ed il comune di Angolo Terme va nella direzione di riqualificare e mettere in sicurezza il tratto stradale verso il confine con Bergamo. Gran parte dei soldi che servaniranno per i lavori – vale a dire 450 mila euro saranno stanziati dalla provincia, il resto sarà a carico del comune di Angolo. I tratti interessati dai lavori sono quelli tra il km 47 e 48, tra il 53 e il 54. Un accordo defnito importante da ambo le parti. "La collaborazione con la Provincia - ha dichiarato il Sindaco Alessandro Morandini - è fondamentale per mettere in sicurezza l'abitato di Angolo Terme, che risente del passaggio del traffico pesante per  la Val di Scalve. In questo modo possiamo tutelare i cittadini e risolvere il problema di questa strada abbandonata". “La Provincia di Brescia – ha concluso il Presidente Pier Luigi Mottinelli – ha da tempo intrapreso e condotto azioni finalizzate alla sicurezza e al miglioramento dei trasporti, soprattutto attraverso interventi di riqualificazione e sviluppo delle infrastrutture viabilistiche, anche nei territori montani, con il contributo del Consigliere Gianpiero Bressanelli, nella consapevolezza che in tali zone il livello di servizio della viabilità costituisce elemento determinante in favore della sicurezza, della mobilità e quindi dello sviluppo economico e sociale di territori geograficamente decentrati e svantaggiati”.

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