“FONTANA: LA DELRIO VA ABOLITA”

Ridare senso e spessore alle Province che oggi sono in grave  difficoltà a causa della Legge Delrio. Questo il tema al centro dell'incontro di questo mercoledì a Brescia, tra la giunta regionale e la giunta provinciale. Un obiettivo da raggiungere secondo il governatore lombardo, cancellando la Delrio con tutto quello che prevedeva (ovvero l'abolizione delle Province) e tornando addirittura all'elezione diretta dei presidenti di Provincia e dei consiglieri provinciali. Attilio Fontana, accompagnato dagli assessori al bilancio Caparini, allo sviluppo economico Mattinzoli, all'agricoltura Rolfi e alla montagna Sertori, ha spiegato l'importanza di rivedere le competenze delle province e di ridare senso e dignita a questi enti, considerati quindi intermediari importanti tra Regione e Comuni. Una visione opposta alla legge Delrio che con il referendum costituzionale del Governo Renzi, bocciato dai cittadini, voleva invece abolirle. Certo – ammette Fonata - si può discutere sulla necessità di mantenere più di 100 Province in Italia. Le Province tra i compiti più onersosi hanno la manutenzione delle strade e più volte hanno chiesto aiuto al Governo perchè a rischio, per mancanza di fondi, c'era la sicurezza dei cittadini. Così qualche settimana la giunta regionale ha stanziato 15 milioni all'anno per 3 anni per la manutenzione delle strade mentre in tema di formazione, questo mercoledì la giunta regionale ha approvato la legge che riconsegna alle Province le competenze sui Centri di Formazione professionale (CFP). Soddisfatto il presidente della Provincia di Brescia Pierluigi Mottinelli.

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