SI RICORDA TOMASO PIZIO

Dalla fine di luglio e per tutto agosto, in Valle di Scalve si ricorderà uno dei suoi personaggi più conosciuti: Tomaso Pizio, artista eclettico di Schilpario che ha rappresentato la vita, il paesaggio e la gente della sua Valle in numerose opere pittoriche, sculture, grafica e pubblicazioni di vario genere. In occasione del 15° anniversario della sua morte, un gruppo di amici, insieme alla famiglia Pizio, hanno organizzato alcuni importanti eventi per valorizzare le sue opere, conosciute non solo in Italia ma anche all’estero, e distinguibili per il modo originale di raffigurare i soggetti rappresentati. In Valle di Scalve si inizierà sabato 28 e domenica 29 luglio con una mostra presso il Cesulì di Colere (la più antica chiesa esistente della Valle di Scalve) di alcune opere selezionate tra i soggetti raffiguranti il mondo degli scalvini di un tempo con le vecchie professioni, dal contadino al minatore. Per la prima volta saranno esposti due grandi quadri che Pizio aveva realizzato presso il Collegio dei Salesiani a Colle Val d’Elsa. Le due tele di 3 metri di altezza, saranno in mostra anche a Schilpario dal 4 al 26 agosto nell'esposizione che si aprirà presso l’ex Bar Cimon della Bagozza già gestito da Tomaso Pizio e dalla sua famiglia e dove il giovane artista aveva iniziato a dipingere e disegnare. L’11 agosto sono tutti invitati ai Campelli, sotto la roccia che regge la statua della Madonna dello Sportivo, ormai conosciuta come la Madonna dei Campelli, a cui Pizio scrisse una struggente preghiera che il Coro Idica di Clusone ha introdotto nel suo repertorio sulla musica di Kurt Dubienski. In occasione della Mostra di Schilpario, verrà presentato anche un libro su Tomaso Pizio e la sua arte, a cura di Arti Grafiche di Bergamo, con il testo di Amanzio Possenti.Tra novembre e dicembre il Comune di Schilpario, con il patrocinio della Provincia di Bergamo, presenterà una Mostra d’Arte a Bergamo presso lo spazio Viterbi del Palazzo della Provincia con opere pressochè inedite del panorama artistico dello schilpariese.

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