UNA MOSTRA E UN LIBRO PER IL CENTENARIO

Alle 7.15 del primo dicembre 1923 la furia dell'acqua dopo il crollo della diga del Gleno in Valle di Scalve e dopo aver seminato morto e terrore in quella terra, arriva a Corna di Darfo e trascina con sé tutto ciò che trova. Una mostra di disegni e fotografie ed un libro con la voce di una sopravvissuta sono le prime iniziative promosse dal Comitato per le celebrazioni del centenario a Darfo Boario Terme. La mostra è allestita nella sala Limes Square di via Stassano a Corna. E' stata inaugurata nei giorni scorsi e resterà aperta fino a sabato 7 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. La mostra si articola in una parte di foto storiche e in una parte di disegni realizzati dai bambini delle scuole di Colere di oggi e degli anni '80. In occasione dell'inaugurazione è stato presentato anche il libro curato da Francesco Zeziola. "I sopravvissuti: gli "invisibili della tragedia". Lo sguardo sulla vita di una di loro, sua mamma che nel 1923 aveva nove anni. Come detto queste iniziative hanno aperto le celebrazioni in quel di Darfo Boario Terme, ma sono già stati molti gli appuntamenti, tutti molto partecipati, organizzati dal Comitato per il centenario. Durante l'inaugurazione della mostra a Darfo è stata letta la menzione agli alpini in occasione della consegna di una medaglia di riconoscimenti per gli aiuti durante i giorni del disastro.

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