RISCRITTI I PRIMATI
5a tappa della Sportiva Running Cup: 382 i concorrenti al via, 18 chilometri per 1.100 metri di dislivello. Tutto questo è stata la sesta edizione della San Fermo Trail: una corsa che ha letteralmente polverizzato ogni record nelle presenze, ma soprattutto nelle prestazioni. Il tempo sovrano incorona infatti Henri Aymonod arrivato al traguardo in 1h 29’e 16”, conferma quindi i pronostici del pre gara. Perché il giovanissimo atleta in forza alla Corrintime, in testa per tutta la gara, è giunto sulla linea del traguardo scortato dai compagni di squadra Martin e Bernard Dematteis. Un trionfo meritato quello del valdostano classe ’96 e dei suoi compagni azzurri con il record targato 2015, che fu di Cesare Maestri, superato di oltre un minuto. Ma se il podio ha letteralmente parlato Corrintime, neppure gli altri atleti si sono fatti attendere: anche Daniel Antonioli con un crono di 1h 30’13” resta sotto il tempo iridiato, anticipando di pochi secondi Gil Pintarelli, quinto assoluto. Nella top ten maschile anche Martin Stofner, Alex Cavallar, Gabriele Bacchion, Stefano Pelamatti dell’Unione Sportiva Malonno e Patrick Facchini. Le sorprese, però, non finisco qui, perché anche nella gara in rosa, che ha visto 70 donne contendersi il titolo, è stato abbattuto il record che fu di Raffaella Rossi: a far sentire la sua voce Elisa Sortini, arrivata al traguardo in 1h 49’e 40”. La sfida tra lei e la favorita Anelise Felderer è rimasta stata aperta fino alla fine, a dividerle sulla finish line, infatti, solo pochi secondi. A completare il vertice femminile, Daniela Rota, portacolori dell’Atletica Paratico, Wiktoria Piejak e Nadia Franzini. Tanta la soddisfazione e l’orgoglio per una gara che anche quest’anno si è confermata di altissimo livello, un vero e proprio spettacolo, una festa per Borno e per lo sport valligiano.
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