7(50) IN CONDOTTA, BUONA LA SECONDA
2975 gradini, 750 metri di dislivello: questa è la formula vincente della 7(50) in condotta. Anche la seconda edizione della gara che dalla centrale idroelettrica di Malegno porta i concorrenti fino alla cima del Monte Guna ha rispettato le attese della vigilia. Oltre 200 i concorrenti ai nastri di partenza, tanti i top runner giunti in Valle per contendersi la vittoria, da fuori provincia, ma persino dall’estero, tra loro ci sono, infatti, i vincitori 2018.In campo maschile largo al successo dell'orobico, made in Val di Scalve, Pietro Lenzi, capace di tagliare il traguardo in 23'35"75. Alle sue spalle, a 20 secondi di distanza il camuno Roberto Baccanelli, in forza all’US Malonno, squadra che si prende anche il terzo posto con l’azzurro Emanuele Manzi, 41 secondi il suo ritardo. Dietro al podio spazio ai portacolori della New Athletic Sulzano, Giovanni Paini e Francesco Bettoni, poi al valtellinese Luigi Cristiani e ai due valligiani Fabrizio Boldini e Luca Malgarida, già trionfatore al Record del Beato. In campo femminile, sfida vinta invece dall’irlandese Sarah McCormack, protagonista ad agosto nel binomio Piz Tri Vertical-Fletta Trail. Per la britannica cronometro stoppato a un fantastico 27'11"75, che le è valso il primo posto davanti alla piemontese azzurra Camilla Magliano, giunta al traguardo con un distacco di 11 secondi. Medaglia di bronzo, invece, per la valtellinese Elisa Compagnoni. A completare la testa della classifica la biker di razza Valentina Garattini, l’esinese Stefania Cotti Cottini e un trio di vere specialiste: Francesca Bellezza, Arianna Oregioni e Samantha Galassi. A chiudere la top ten, il duo di casa targato Atletica Cima, Valentina Cappellini e Natalina Bonafini,
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