I CARABINIERI SCELGONO MONTECAMPIONE

La Valle Camonica si conferma ancora una volta terra di sportivi, irrimediabilmente attratti da un territorio pronto ad offrire le condizioni migliori per ogni tipo di preparazione. A questo si aggiunge la disponibilità, l’affetto unico della gente del posto. Queste le ragioni che hanno spinto i ragazzi del Centro Sportivo Carabinieri a proseguire la preparazione lungo le strade di Montecampione, al termine dell’8a edizione del Trofeo Penne Nere, manifestazione di skiroll organizzata dal GSA Sovere valida per la Coppa Italia. Gli atleti coinvolti, ovvero Claudio Muller, Tommaso Della Giacoma, Stefano Gardener e Paolo Fanton, guidati per l’occasione dai due tecnici di spessore quali Giorgio Di Centa, ex fondista pluri medagliato olimpico, e Giuseppe Cioffi, skiman e allenatore biathlon per il Team Italia a PyeongChang, hanno ottenuto dei buoni piazzamenti e, soprattutto, mostrato una discreta condizione in attesa di cimentarsi presto sulla neve. La gara, che si è svolta sabato 22 settembre da Costa Volpino a Sovere, e ha visto la partecipazione di grandi nomi dello sci di fondo, tra i quali Federico Pellegrino, Silvio Fauner, Giulio Capitanio e lo stesso Giorgio Di Centa, è servita, oltre che per testare la preparazione, anche per rafforzare un rapporto ormai consolidato tra il Centro Sportivo Carabinieri e le realtà, sportive e non solo, del nostro territorio. Giorgio di Centa, una vita da atleta ai massimi livelli e ritiratosi ormai da un paio anni, ci tiene, infatti, a ringraziare il GSA, Gruppo Alpini di Sovere, Sergio Vigani e Arnaldo Fusarri del Tennis Sport in Lovere, per l’ospitalità e, soprattutto, l’amicizia offerta durante quest’ultimo raduno. Fondamentale, infatti, il loro aiuto per scoprire le bellezze del nostro territorio, trovare i luoghi e i tracciati perfetti per lo svolgimento degli allenamenti, che si alternano tra sedute di forza, mountain bike, corsa e ripetute. In particolare, la strada che porta al comprensorio di Montecampione si adatta, infatti, perfettamente agli allenamenti di ski-roll, tra esercizi di trasformazione e velocità, con l’obiettivo di confermarsi alla grande nelle prossime gare valide per la Coppa Italia, con un occhio alle selezioni per accedere alle rassegne internazionali. Per uno sport, quello dello sci di fondo, dove la fatica più grande è senza dubbio quella mentale e dove il sacrificio è all’ordine del giorno, l’appello dei tecnici è quello di iniziare a praticarlo da fin da piccoli, a partire dai primi anni di scuola, affinché l’attività motoria e tutte le sue componenti possano insegnare, oltre che una disciplina, anche il rispetto dei valori, non solo sportivi, ma della vita di tutti i giorni.

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