UN PERCORSO D'ARTE E DI FEDE
Il territorio di Artogne è ricco di luoghi e segni di pietà popolare: sono soprattutto le santelle, piccole edicole rurali, sparse ovunque sul territorio, a rappresentate i luoghi della storia di generazioni che hanno espresso la loro fede, semplice, popolare, pulita, facile da leggere nelle immagini altrettanto semplice e popolari, rappresentate dalle piccole edicole rurali. Il loro restauro oggi rappresenta un atto di rispetto alle tradizioni alla storia, alla popolarità gentile della fede di chi ha costruito una civiltà rurale legata anche ai luoghi di pietà. Per questa ragioni, l'Associazione amici di Piazze, con tanto impegno, ha raccolto la somma necessaria a restaurare due santelle importanti, affidandole alla cura del restauratore Renato Giangualano e curate dal progetto architettonico di Lucia Morandini e Federica Bellicini. Terminato con molta precisione e maestria anche il restauro della storica santella della Fucina di Artongne, originale per la sua forma a “ypsilon”, che consente la presenza di figura protettrici su ben 6 facce: di queste poco rimane per l'usura del tempo e le umidità del vicino torrente Re, ma quanto recuperato dal restauratore ha rispettato le indicazioni della Soprintendenza alle belle arti. Ora le tre santelle restaurate sono di nuovo leggibili dal punto di vista artistico e soprattutto tornano ad essere un luogo vivo di fede per chi, avendole pensate e costruite un tempo, oggi torna a vivere grazie alla loro rivistazione.
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