JUDO: SALVETTI 5° A ROMA

Ha solo 14 anni, arriva da Pian Camuno ed è appena rientrato da Roma con un quinto posto che lascia a bocca aperta. Sì, perché il rammarico di aver sfiorato quel podio tanto atteso svanisce di fronte alla concretezza e all’entusiasmo di Pietro Salvetti, giovanissimo atleta in forza al Ryu Judo e diretto dal maestro Flavio Testa oramai da dieci anni. Le gare disputate lo scorso primo dicembre al Pala Pellicone di Ostia Lido hanno confermato per l’ennesima volta le potenzialità di un ragazzo talentuoso che, insieme al fratello Elia, ha iniziato proprio l’anno scorso ad allenarsi anche alla Forza e Costanza di Brescia sotto la guida, nientemeno, di Ezio Gamba, campione olimpico a Mosca 1980 e attuale ct della nazionale russa. Una promessa del judo nostrano che ai Campionati Italiani Esordienti ha vinto il primo incontro per ippon, ovvero lo schienamento della disciplina, perdendo invece il secondo per wazari, cioè due mezzi punti, contro un atleta in forza ai napoletani del Club Maddaloni. Ripescato, Pietro si è portato a casa altri tre incontri sempre per ippon, raggiungendo così la finale valida per il terzo posto, poi persa a causa di tre sanzioni contro l’avversario Spasaro, atleta piemontese del Kumi Hai. Pietro Salvetti, che ha gareggiato nella categoria 55 chilogrammi, raggruppamento che contava ben 53 avversari, chiude la sua avventura con un bilancio, positivissimo, di cinque incontri vinti su sette disputati che lo hanno premiato con il quinto posto a livello nazionale. Per il 14enne camuno, che disputò la sua primissima gara di judo, manco a dirlo vincente, a soli quattro anni e mezzo, ne siamo sicuri, sarà solo il primo di una serie di importanti risultati.

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