LITE FINISCE CON IL SANGUE
E' stata di certo una Vigilia di Natale movimentata a Gandino, a causa del violento litigio di una coppia che ha mobilitato carabinieri e soccorritori. È accaduto lin prima serata attorno alle 8, quando al culmine di un litigio è spuntato un coltello. Protagonisti un settantunenne dell’Alta valle e la convivente di 30 anni. La discussione tra i due è degenerata e lei con un coltello da cucina ha aggredito il compagno provocandogli lievi ferite ad una mano, al collo e a un braccio. I vicini, che hanno udito le grida, hanno avvertito i carabinieri della locale stazione e sul posto è stata inviata una pattuglia. Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato accompagnato alla caserma di Fiorano al Serio dove pure è stata inviata, dal 118, un’ambulanza della Croce Verde di Colzate per le prime cure al ferito, che poi è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Alzano. La donna dovrà rispondere di lesioni personali al convivente. Non è dato sapere quale possa essere stata la causa scatenante il fatto, avvenuto a pochi giorni di distanza da un episodio simile, che ha avuto come protagonista un ventiduenne incensurato, residente in Valle Seriana, finito in manette. L'uomo è chiamato a rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate ai danni della sorella e violenza privata verso la madre. Il tutto era nato da un litigio con la ex, poi l’aggressione della sorella minorenne, tanto da provocarle lesioni giudicate guaribili in 30 giorni, tra ematomi su varie parti del corpo e una ferita da taglio al braccio destro, il tutto unito all’essersi opposto ai carabinieri intervenuti su richiesta della madre.
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