I MONNESI NELLA GRANDE GUERRA
Serata indimenticabile per Monno e al sua comunità quella di domenica 23 dicembre per concludere in tono particolarmente celebrativo e sentito la fine della prima guerra mondiale. Organizzata dall'attivissimo gruppo alpini locale, la serata ha avuto tre distinti momenti: la celebrazione della S. messa nella chiesa parrocchiale per ricordare tutti i caduti sui vari fronti, quindi la presentazione del libro-documento su Monno nella prima guerra mondiale, lavoro di Eugenio Ferrai e Ferruccio Minelli e infine la cena conviviale durante la quale vi sono stati gli scambi di auguri. Ospiti della manifestazione il Persidente della Seziona ANA di Vallecamonica Mario Sala, per le Truppe alpine il Ten. Col.llo Davide Magrini, il Comandante della stazione Carabinieri di Vezza d'Oglio, ai quali il Sindaco di Monno ha portato i saluti dell'intera comunità, molti turisti, ospiti e camuni saliti per la cerimonia. La presentazione del libro, frutto di una lunga ricerca negli archivi comunali e parrocchiali e quindi nell'archivio di Stato di Brescia, è stata intervallata da interventi musicali del Coro Vallecamonica e del quintetto a fiati Vallecamonica della Banda cittadina di Darfo Boario Terme, reduci entrambi dai successi della trasferta a Bucharest per celebrare con la comunità italiana il 4 novembre. Dal libro sono stati lette alcune lettere di militari monnesi dai vari fronti, mentre gli autori hanno presentato il criterio storiografico seguito nella ricerca: tutti i militari partiti, quelli morti in guerra, i deceduti in seguito a ferite o malattie per cause di guerra, coloro che sono tornati casa, quelli che sono stati militarizzati svolgendo lavori in zona, altri dispensati per motivi di servizio pubblico. Note importanti anche riguardo a coloro che, essendo all'estero e non rientrati per la chiamata alle armi, erano stati dichiarati disertori e successivamente riabilitati. Insomma, una ricerca completa, ragionata, profonda, basata su date e documenti, che conclude un passo della storia monnese per la quale è stato fondamentale il lavoro che gli Alpini hanno affidato a Eugenio Ferrai e Ferruccio Minelli. Una copia del libro è stata distribuita ad ogni famiglia: molti hanno approfittato dell'occasione per donare altre copie come preziosa e unica strenna natalizia. Come ogni cerimonia ben condotta nell'anniversario della fine della prima guerra mondiale anche quella di Monno, per certi versi la più completa del genere, si è conclusa con un solenne e corale Inno nazionale al quale hanno partecipato tutti.
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