UNO SKIPASS PER TUTTE LE PISTE

44 società, 223 impianti tra skilift, tappeti, seggiovie, telecabine e funivia, 100 milioni di euro di fatturato, 1200 persone impiegate direttamente su oltre mille chilometri di piste divisi su 22 comprensori. Sono i numeri del circo bianco in Lombardia. Un comporto che, se considerato in tutte le sue componenti che vanno dal settore ricettivo a quello ristorativo, dagli impianti alle scuole di sci, dai servizi di noleggio al commercio sino al divertimento, vale 27 milioni di euro solo in provincia di Brescia, dove il primo Comune montano legato al business della neve è Ponte di Legno con 118 imprese. Seguono, per vivacità commerciale legata al turismo invernale, Edolo con 117 imprese e Pisogne con 116 imprese e Bagolino con 108. Il giro d'affari per i Comuni bergamaschi con scuole di sci ammonta invece ad oltre 9 milioni di euro. I Comuni che contano più aziende sono Castione della Presolana con 120 attività e Selvino con 78. A mettere in rete il sistema montano e sciistico lombardo è la tessera 'pay per use' che permette di evitare le code, ovvero lo 'SkipassLombardia', per sciare quanto si vuole e pagare, la sera, con addebito su carta di credito, esattamente per quanto tempo si ha sciato sciato. Il progetto, realizzato con Anef Ski, permette ai giovani under 16 di sciare gratis negli ultimi due week end di marzo. Al progetto hanno aderito tutte le stazioni sciistiche della Regione, Ponte di Legno e Tonale, Montecampione, Borno - Monte Altissimo, Val Palot, Schilpario, Presolana e Monte Pora, Colere, Lizzola e Spiazzi di Gromo compresi. Lo skipass può essere attivato registrandosi sul sito www.skipassLombardia.it.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori