1° MAGGIO: FESTA FRA I TELAI
Giornata di festa mercoledì 1 maggio al Museo del Tessile di Leffe, dove dalle 14 alle 19 si è tenuto l’annuale open day denominato “Festa del Tessile”, organizzato dai volontari di ARTS (Associazione Ricerche Tessili Storiche onlus). Il Museo del tessile è uno scrigno che custodisce un’infinità di tesori, sapiente miscela di tecnica, fibre, arte, ingegno e natura. E’ attivo da ormai quindici anni (la fondazione risale al 2005), è dedicato a Ginetto Martinelli e dal 2013 ha sede in un ampio stabile annesso al Polo Scolastico “Gianni Radici” di via Locatelli, negli spazi che un tempo ospitavano una manifattura tessile. In Val Gandino si incrociarono aspetti ambientali e storici assolutamente sinergici, come la presenza di pascoli con relativo allevamento ovino, la conseguente disponibilità di lana e l’abbondanza di acqua, che consentì ai gandinesi prima ed ai leffesi poi di divenire lanieri, tessitori, tintori e soprattutto mercanti. “In questi anni - spiega Gianfranco Bosio, presidente di ARTS - abbiamo recuperato macchinari in disuso in aziende ed opifici, riportandoli alla piena funzionalità grazie al paziente e competente lavoro dei nostri volontari”. Esempio concreto è il grande torcitoio circolare della seta, attivo sino al 1924 nel Filatoio di Leffe. E’ l’unico tuttora esistente in Bergamasca, e fra i pochissimi in Italia: consentiva la torcitura di centinaia di fili di seta contemporaneamente e a ciclo continuo, svolgendo un lavoro che prima richiedeva centinaia di persone ed un tempo decine di volte maggiore. Il torcitoio è dotato di un meccanismo, lo zetto, ideato da Leonardo Da Vinci (di cui quest’anno ricorre il 500° della morte) ed illustrato nel Codice Forster. In Museo è disponibile un’attrezzata sala didattica multimediale, utile per proporre alle scolaresche lavori di gruppo e approfondimenti. Del tutto particolare anche la sezione dedicata alla tintura di fibre, filati e tessuti con coloranti naturali, derivati da piante e radici. In occasione del 1° Maggio sono stati presentati il nuovo giardino botanico con piante tessili ed il reparto orditura, ma si sono svolti anche laboratori dedicati a merletti, pizzo chiacchierino, tombolo e artigianato a tema. Inoltre sono stati esposti modelli in scala di telai funzionanti e presentati l’allevamento dei bachi da seta e la trattura della seta, nonché gli alpaca della Val Gandino, con animali vivi provenienti dall’allevamento di Casnigo e dimostrazioni di filo e tessuto.
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