NUOVI SEGNI DI FEDE A GIANICO

Da ragazzo, Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI e oggi Santo della Chiesa cattolica, saliva in bicicletta a Gianico per salutare i parenti della bisnonna Francesca Fiorini che aveva spostato un Montini: quelle memorie storiche, raccolte da Franco Comella, sono state oggi simbolicamente racchiuse nella nuova edicola votiva su casa Antonioli, in via Sicotti, a ricordo di Mario da parte dei figli, affidata alla bravura di Alessandra Bonfardini, che già ha operato per l'affresco di via Tadini. L'opera è stata interamente sostenuta dalla famiglia Antonioli. Un'altra opera molto significativa è stata realizzata sulla facciata della ex-casa del curato, una delle belle quinte scenografiche della chiesa parrocchiale, a ricordo dell'alluvione del settembre 1960 di cui la comunità di Gianico ha ancora un forte ricordo, affidato alla pubblicazione storica e fotografica che Franco Comella ha realizzato per la comunità. Il decennale di Gianico è anche recupero delle memorie, della storia, del patrimonio fisico e immateriale, della celebrazione dei percorsi che la gente, negli anni e nei secoli, ha fatto nel solco della fede e della devozione all'amatissima Madonnina.

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