IN MILLE PER LA TERRA

La 47esima giornata mondiale della terra è stata vissuta in modo particolarmente forte da un migliaio di alunni e studenti dell'istituto comprensivo Darfo 2: dopo un percorso di informazione, formazione, e sensibilizzazione durante l'intero anno scolastico, l'iniziativa è sfociata nella bella “Marcia della terra” di questo mercoledì 5 giugno, alla quale hanno partecipato un migliaio di ragazzi, con insegnanti, volontari, forze dell'Ordine, amministratori della città, cittadini e turisti. L'iniziativa si è svolta in collaborazione con il Comune di Darfo e con il patrocinio della Comunità montana di Vallecamonica, Parco dell'Adamello, Vallecamonica servizi e l'Istituto comprensivo Darfo 1. Con questa manifestazione i ragazzi hanno voluto esprimere agli adulti che li circondano la loro richiesta: "Iniziamo ad agire subito, perché domani sarà troppo tardi!” Su esempio della ragazzina svedese Greta Thunberg, hanno lanciato il loro grido d'aiuto affinché la loro vita possa scorrere su una terra meno inquinata, con meno diseguaglianze sociali, con più pace e comprensione tra i popoli. Dalla lettura dell'enciclica “Laudati sì” di Papa Francesco e visionando film e documentari sull'ambiente, sono scaturite in loro domande e riflessioni che li hanno già portati ad avere più attenzione verso il loro prossimo nell'ottica di un  miglioramento delle condizioni di vita di tutti. L'iniziativa ha coinvolto l'intera comunità di Darfo, cercando di smuovere le coscienze di tutti. Prima di dare vita alla Marcia, alle ore 9.30 in via Polline c'è stata l'inaugurazione dell'installazione “Terzo Paradiso” eseguita e curata dai ragazzi della secondaria con la consulenza degli esperti di Città dell'arte di Biella, associazione fondata dall'artista Michelangelo Pistoletto che si ispira ad una nuova modalità di vita in cui via sia maggiore interazione fra uomo ed ambiente.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori