LA TASK-FORCE CAMUNA PER I BOSCHI

La tempesta Vaia dello scorso 29 ottobre ha devastato non solo boschi e territorio di montagna, ma ha fatto piazza pulita di molte credenze e di tante impostazioni tecnico-scientifiche nella gestione forestale della Alpi. In vallecamonica si è lavorato sodo per utilizzare al meglio i fondi ministeriali e regionali, pari al 20% degli interventi programmabili e necessari, per dare subito una prima risposta in urgenza ai pericoli derivanti da schianti casuali e devastanti. E' stato chiarito molto bene tra lo staff di esperti riuniti a Edolo e quindi in Val Malga di Sonico per una giornata di studio sulla gestione delle foreste camune, inserita nel programma della Fiera della sostenibilità nella natura alpina. Come era ovvio attendersi, in questi mesi in molti e da molte parti, anche senza basi concrete o conoscenze specifiche, hanno detto tutto e, a volte, il contrario di tutto si quanto si doveva e si deve fare per i boschi devastati.

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