IL MONDO FORESTALE REAGISCE
La tempesta Vaia del 29 ottobre ha lasciato uno strascico di danni incalcolabili: ma tutti coloro che a vario titolo si occupano della filiera bosco-legno e della montagna a tutto campo stanno reagendo- e non da oggi – con una serie importante di analisi, confronti, studi che sfociano in progetti e programmi, come accade anche nel festival della sostenibilità della natura alpina del Parco dell'Adamello, giunto alla sua ottava edizione, che ha voluto dedicare un'intera giornata al capezzale del bosco gravemenmte ferito, traendone alcune conclusioni immediate e molto importanti. Dopo la mattinata di studio e analisi dell'accaduto e delle possibili risorse per far rinascere il bosco distrutto, nella sede dell'Università della Montagna di Edolo, un piccolo esercito di esperti veri, qualificati e competenti, ha fatto visita alla Val Malga di Sonico, la zona più devastata dalla tempesta Vaia, dove sono stati offerti importanti saggi pratici di come un dramma ambientale tanto grave possa diventare una futura opportunità per tutta la comunità.
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